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giovedì 14 agosto 2008

Dove sarò domani


Dove sarò domani ? Nel cuore di nessuno o tra le braccia di qualcuno Cosa farò domani ? Andrò tra la gente che vuole nel presente un senso di distanza Sai che farò domani ? Sarò trasparente Indietro di un istante solamente La vita morde forte alle spalle e quando sorride fa soltanto del male Inganna, confonde, poi ti mente accarezza poi disprezza cancella tutto quando vuole senza darti una risposta senza darti un'altra volta La vita morde forte alle spalle e quando sorride fa soltanto del male Dove sarò domani ? Nel cuore di qualcuno o tra le braccia di nessuno Cosa farò domani ? Lascerò a questa gente il mio senso di abbondanza che non mi serve a niente Sai che farò domani ? Inseguirò il mio presente facendo finta di niente E questa vita morde forte alle spalle cancella solo quando vede distrugge solo quando vuole


mercoledì 6 agosto 2008

Tramonti - Paul Verlaine



Un'alba estenuata
sparge per i campi
la malinconia
dei soli morenti.
La malinconia
culla con dolci canti
il mio cuore in oblìo
nei soli morenti.
E strani sogni,
simili a soli
che muoiono sui greti,
fantasmi vermigli,
sfilano senza tregua,
sfilano, simili
a grandi soli
che muoiono sui greti.

giovedì 29 maggio 2008

Insonnia da melanconia



Vi capita mai, prima di addormentarvi di farvi prendere dalla melanconia, quello stato d'animo pervaso da una leggera venatura di tristezza un dolce oblio che pervade il nostro carattere rendendolo sensibile all'introspezione. Iniziate a pensare a degli amici che avete trascurato, o magari conosciuto in qualche vacanza, e vi eravate promessi di non lasciar cadere nel dimenticatoio questa amicizia, e che invece regolarmente due estati dopo ignorate dove avete lasciato l'agendina con il numero di cellulare; oppure iniziate a pensare a quella ragazza che vi aveva sorriso ad una festa dieci anni fa e rimpiangete il fatto che eravate ubriachi come gonzi e non vi siete accorti di quanto era carina, oppure iniziate a pensare a tutto il tempo che avete sprecato durante la vostra vita, a quello che avreste potuto fare e non avete fatto; immaginate di vedere centinaia di casse giù da una rupe tutti i giorni, poi incuriositi scendete aprite una cassa e la trovate vuota, ne aprite un'altra, pure questa vuota; ancora una, anche questa vuota e cosi via tutte vuote; allora incuriositi chiedete ad un ometto li vicino il perchè di tutte queste casse vuote e lui vi risponderà che quelle casse contengono tutto il tempo che avete sprecato nella vostra vita.

Per tutti quelli che come me passano certe notti pervase dalla melanconia aggiungo questa stupenda canzone nel link del titolo, e parafrasando Thomas Gray aggiungo:

"La melanconia mi volle a sé devoto"

domenica 25 maggio 2008

Islanda dreaming


..... un giorno io verrò.
Islanda terra di fuoco e ghiaccio, ecco un'immagine della fortezza oscura o se preferite Dimmu Borgir.
Che sia l'entrata per l'inferno?
Non lo so ma intendo scoprirlo ben presto....

venerdì 23 maggio 2008

Therion - The Siren of the Woods

Enuma ilu awiluma
Ardu Shamash apkallu baru
Nergal ina ramanisu
Annu ki-utu-kam ilu

Parak simati
Muballit mitte
Nergal allatu mellamu mesaru
La tapallah Annuaki
Kettu Puluthu qillatu

Erset la tari eimmu
Ina ramanisu melammu
Baru dinau
Allatu Nergal
Sar kissati

Nergal allatua
Allatu Adapa
Ina ramaniusue


Translate from Akkadian:

When God's human being
Shamash's slave, wise men, saw
Nergal in himself
This Earth-stomped land became God's.

At a decent throne
Of life and death
Nergal comes glowing,
Not stopping at Senior Gods
As he was fear's bride.

In the land with no return
In it's glory
The look upon judgement
Gave birth to Nergal
The king of underground.

Nergal was born,
Adapa suffered,
of what was in himself